Innsbruck 2018, terza medaglia iridata per Tatiana Guderzo: “Ho sfruttato l’occasione”
Tatiana Guderzo ha completato sul tracciato di Innsbruck la sua personalissima collezione di medaglie iridate su strada. Argento a Verona nel 2004 e oro a Mendrisio nel 2009, la 34enne di Marostica ha confermato il suo feeling speciale con il Mondiale andando a cogliere il bronzo su un percorso durissimo grazie a un attacco sferrato durante l’ultima scalata alla salita di Igls, quando l’olandese Anna Van der Breggen e l’australiana Amanda Spratt erano ormai irraggiungibili. Capace di fare il vuoto nel tratto più duro, l’azzurra ha resistito al tentativo di rimonta delle avversarie giungendo con un ritardo di 5’26” dall’olandese e ottenendo il metallo mancante nella sua raccolta, peraltro già incamerato nella prova olimpica su strada di Pechino 2008.
“È stata una gara molto dura – ha spiegato ai microfoni di Cyclingpro.net a caldo – c’erano tantissime salite e per noi era importante stare davanti e provare a controllare la situazione insieme alle fortissime olandesi. Nel finale si è presentata l’occasione per attaccare e l’ho sfruttata, a metà salita ho dato tutto e ho raccolto questa medaglia. La Van Der Breggen oggi era imbattibile e anche Amanda Spratt era più forte di me, io sono riuscita ad ottenere il massimo per me e per la nazionale. Per l’Italia è una medaglia importante, siamo un gruppo nel quale ogni ragazza lavora per l’altra e questo è un riconoscimento per tutte noi”.
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